Formati audio
Si chiama CODED ( acronimo di Compressione / Decompressione ) l’algoritmo
utilizzato per la compressione e decompressione dei file . Il “codec”
è un software che dice al computer con quali operazioni matematiche
deve manipolare le immagini per comprimerle e quali eseguire per visualizzare
quelle compresse.
Il "formato" invece è una sorta di file che contiene il
codec e lo integra con il sistema.
I suoni sono registrati digitalmente mediante una tecnica chiamata "campionamento":
l'onda sonora è scomposta in tanti pezzetti chiamati campioni.
La qualità di un brano audio digitale dipende :
- dalla frequenza di campionamento ,misurata Hertz (Hz
, numero di campioni in un secondo). Una frequenza a 11.025 Hz è
adatta alla registrazione della voce, una a 22.050 Hz ( qualità media)
è adatta alla registrazione di un nastro e una a 44.100 Hz per una
registrazione a qualità cd. Ridurre la frequenza di campionamento
comporta una perdita di qualità.
- dalla risoluzione cioè dal numero dei bit impiegati
(8,16, 24 fino a 32 ) per ciascun ciampione (con 8 bit=1 byte per 256 possibilità
, 16 bit=2 byte per 256*256=65.536 valori sui livelli e così via).
Convertendo campioni da 16 bit a 8 bit si dimezza il file originario ma
si riduce anche la qualità della musica.
- dal numero di canali: mono (1) o stereo (2).
bit-rate: Il prodotto di questi tre elementi: frequenza,
risoluzione e numero canali è definito bit-rate,
cioè bit per secondo, ovvero bps. Da ciò si evince che ogni
secondo si hanno 44.100 valori registrati che vanno poi moltiplicati per
i 2 canali del suono stereo che vanno a loro volta moltiplicati per 16 poiché
la registrazione avviene a 16 bit (pari a 2 byte). Quindi avremo:
Il bit-rate dei brani sui CD audio = 44.100 *16bit* 2 = 1.411,2 kbps(~ 10,6
MByte al minuto 44.100*2byte*2*60)
Il bit-rate di una registrazione audio= 22.050* 8 * 1 = 176,4 Kbps (~ 1,3
MByte al minuto = 22.050 *1byte*1*60)
La compressione, diminuendo la lunghezza globale del file, diminuirà
di conseguenza la lunghezza media delle sottosequenze ossia diminuirà
il bitrate medio. Il bitrate medio diventa dunque in questi casi l'indice
dell'entità della compressione. Ad esempio se il file di origine
possedesse un bitrate di 1.411 Kbit/s e il file compresso possedesse un
bitrate medio di 320 Kbit/s, allora avremmo ridotto di un fattore pari a
circa 4.5.
Una compressione lossy effettua un compromesso fra la perdita
d'informazione e la dimensione del file finale, mentre una lossless
deve bilanciare la dimensione del file finale con i tempi di esecuzione
dell'algoritmo.
I formati audio no lossy più diffusi sono:
- campionamento WAV ,file Wave (Waveform Extension)
dove wave significa onda : formato standard dei file audio in ambiente
Windows di campionamento del suono; ha grosse dimensioni poichè
gestisce frequenze di campionamento che arrivano fino a 44.1 kHz, 48 kHz
e ora anche 96 e perfino 192 kHz , risoluzione fino a 32 bit lineari e
offre la possibilità di memorizzare su un solo file anche segnali
stereo o surround con numero
illimitato di altoparlanti (che corrispondono ad altrettanti canali).il
formato Wave non è altro che la registrazione in digitale di suoni
reali, suoni che hanno avuto
origine da una fonte esterna al PC. In un brano musicale WAV, la batteria,
il pianoforte, la chitarra, il basso o la
voce si sentono allo stesso modo indipendentemente dal PC su cui il file
viene ascoltato (a parità di qualità
acustica dei componenti hardware, naturalmente).
- .aif (Audio Interchange File Format o AIFFdi apple)
analogamente al formato WAV, si tratta di un formato che genera una buona
qualità audio, è supportato da molti browser e non richiede
plugin. per il formato AIFF di Apple. Il formato Au gestisce anche modalità
più efficienti di quantizzazione che permettono una riduzione della
mole di dati anche di 4 volte il valore originale, al costo di una modesta
perdita di qualità.
- APE (Monkey Audio; .ape): Formato no lossy che permette
di ridurre di circa il 50% lo spazio occupato dalla
nostra musica (in certi casi anche di più) senza alcuna perdita
in qualità. In questo modo, un album che in
formato wav occupa circa 600 MB, viene ad occupare in media 300 MB (molto
di più dei 100MB circa di un
mpc a bitrate alti, e dei 60 di un mp3, tuttavia la qualità è
identica all'originale); dico in media perché ci sono
certi tipi di musica in cui il livello di compressione è ancora
più elevato. Per ascoltare brani in questo formato,
si possono usare dei plugin per WinAmp o -meglio ancora- player che lo
incorporano in modo nativo come
Foobar 2000. In questo momento è probabilmente il miglior codec
lossless, considerando un equilibrio tra
velocità e compressione (clicca qui per la tabella comparativa
tra i formati lossless). (download).
FLAC (.flac): Formato Open Source, di grande popolarità.
Una volta era estremamente diffuso (tra puristi della
musica), ma sta perdendo piano piano terreno con l'affermarsi del formato
ape di MonkeyAudio, che a parità di
qualità, permette una migliore compressione. Il nostro album da
600Mb andrà ad occupare in FLAC circa 330-
340 MB. Nel confronto con gli altri, è arrivato ultimo in tutti
i test. (download).
LA (Lossless Audio: .la): Il formato no-lossy che comprime
di più. La conversione in questo formato è
lentissima, però ottiene la migliore compressione in assoluto (riprendendo
l'esempio di MonkeyAudio,
quell'album occuperebbe circa 290 MB, contro i 300 MB dell'APE). E' poco
diffuso, dato che qualche MB
guadagnato sull'ape non vale le lunghe attese in più (e un minor
supporto da programmi terzi), tuttavia è il
vincitore del mio confronto formati lossless. (download).
OPTIM FROG (.ofr): ottimo codec lossless, il migliore
dopo LA come comprimibilità. La compressione -se
impostata a livelli alquanto elevati- è circa 3 volte più
lenta rispetto a Monkey Audio, e il guadagno in MB è di
circa il 2%. Il nostro album di riferimento andrà ad occupare 295
MB circa. Come tutti gli altri formati di questa
pagina, può essere ascoltato senza plugin con Foobar 2000. (download)
WAVPACK (.wv, wvc): E' un valido formato di compressione
open source, che permette sia risultati lossless,
lossy e ibridi. La velocità di compressione è altissima,
e il grado di compressione buono (l'album di riferimento
occuperà circa 320 MB). Interessante anche il formato ibrido, in
cui al file lossy si affianca un altro file, che
permetterà di ricostruire interamente il file originale in maniera
lossless nel
(download)
Formati audio Lossy (con perdita di qualità)
- .wma Windows Media audio windows media
audio, compresso e molto simile a un mp3. Formato di compressione audio
della Microsoft. I file compressi in questo formato sono di circa il 20
% più piccoli degli Mp3
- MP3 (MPEG =Motion Picture Experts Group Audio = MPEG 1 Layer
III) = Nasce all'inizio degli anni '90 e dal 1998 rappresenta
lo standard per la diffusione del segnale audio digitale (oltre che quello
video) di qualità paragonabile a quella del CD audio.
E' uno standard che elimina i suoni non udibili dall'orecchio umano. In
questo modo un brano mp3 a 128 kbps
occupa uno spazio pari a 1/12 rispetto allo stesso in formato .wav o cd
audio.
MPEG ha tre sistemi di codifica differenti: layer1, layer2 e layer3 (quest'ultimo
noto anche come MP3), di efficacia e complessità nell'ordine crescenti.
acodec=mpga è il formato audio in cui si vuole codificare (mpga
è audio MPEG layer 2, a52 è A52 ovvero suono AC3).
Con MP3 è possibile comprimere i file audio (e video) senza alcuna
rilevante perdita di qualità, arrivando a rapporti di compressione
di 12:1 con qualità sonora paragonabile a quella di un CD. La tecnologia
MP3 consente inoltre lo "streaming". Per la riproduzione dei
file MP3 gli utenti devono avere nstallato un'applicazione plug-in quale
QuickTime, Windows Media Player o RealPlayer.
Fino a qualche anno fa la qualità dell'mp3 era considerata elevata,
ma ora -con l'affermarsi di schede audio più avanzate, a 24 bit-
si continua ad usare l'mp3 rispetto ad altri formati come ogg o mpc più
per la sua diffusione e compatibilità che non per la qualità
del risultato.
- AAC (di iTunes - .aac): Formato lossy che consente
una qualità elevata (sempre parlando di formati lossy...),
allmeno un gradino superiore a quella dell'mp3. Caratteristica di questo
formato è la possibilità di essere
protetto tramite DRM, in modo da non poter essere copiato liberamente
da una piattaforma all'altra (a meno di
utilizzare programmi che lo sproteggano).
- Nero MP4 AAC (.mp4, .aac): Il più recente, è
in questo momento il miglior formato lossy, avendo superato
anche la pur elevatissima qualità dell'mpc. La qualità è
estremamente elevata, seppure i tempi di conversione
sono un po' più lenti rispetto agli altri formati (download). Aac
sta per "Advanced Audio Coding" e rappresenta la base dei file
MPEG-2 e MPEG-4. Ogni file MPEG-4 contiene uno stream audio di tipo Aac.
In poche parole i file .aac sono i mattoni per costruire i file M4a/Mp4.
Si consiglia di salvare gli .acc come .m4a poichè molti lettori
(come Nero, iTunes, iPod) si rifiutano di leggere i file .aac.
- M4a ( formato iPod ) è l'estensione dei file
che usano lo standard audio MPEG-4 ed è usata per rappresentare
file audio compressi ( come mp3 ma in modo migliore). Normalmente un file
M4a (o Mp4 audio) ha una qualità migliore e una dimensione normalmente
inferiore rispetto a un Mp3. Inoltre i file in formato m4a sono stati
fatti per contenere tag sulla canzone (come le informazioni su nome canzone,
artista, album).
- OGG VORBIS (.ogg): Ottimo codec open source. Riesce
a dare risultati migliori dell'mp3 soprattutto a bitrate
bassi (maggior qualità in minor spazio), cioè inferiori
a 128 kbps (download). E' supportato praticamente da
ogni player audio (sia software che audio).
- qt, .qtm, .mov o QuickTime è un formato sia
audio che video sviluppato dalla Apple . QuickTime è incluso nei
sistemi operativi Apple Macintosh e viene utilizzato nella maggior parte
delle applicazioni Macintosh che includono audio, video o animazioni.
Per riprodurre i file in formato QuickTime su windows è necessario
un driver QuickTime speciale. QuickTime supporta la maggior parte dei
formati di codifica, inclusi Cinepak, JPEG e MPEG.
- MusePack (.mpc): Formato di altissimi risultati, soprattutto
a bitrate alti (oltre 192 kbps e oltre). I risultati sono
decisamente migliori dell'mp3: basta ascoltare una traccia codificata
in mp3 a 192 kbps e una in mpc allo stesso
bitrate per sentire immediatamente la differenza (in certi casi si resta
senza parole...). Erano in molti a
considerarlo il miglior formato audio lossy, almeno fino all'uscita dell'mp4.
E' supportato da WinAmp tramite
plugin, e in modo nativo da player più evoluti come Foobar 2000.
Un album di 600 MB in formato WAV andrà
ad occupare circa 100 MB se codificato in mpc con bitrate intorno ai 192-256
kbps. Da notare che dà il meglio
di sé ad alti bitrate, mentre a bassi bitrate sono probabilmente
preferibili ogg e acc (download).
altri formati
- modulazione MIDI (Musical Instrument Digital Interface)
midi o mid: E’ nato come standard per la comunicazione tra strumenti
musicali e si è in seguito evolutonella denominazione del 1991:
General MIDI. Utilizza le tecnica della modulazione del suono;
in un file midi sono memorizzati comandi alla scheda audio per modulare
la frequenza e riprodurre i suoni tipo sintetizzatore.In un file midi
ci sono solo comandi, in un files wave ci sono suoni. I file MIDI occupano
poco spazio ( 10 KB), sono supportati da molti browser e la loro riproduzione
non richiede un plug-ins.
- Moduli musicali :sono i file MOD (Protracker), XM (Fasttracker),
S3M (Screamtracker) IT (Impulse Tracker) ecc. Coniugano gli aspetti positivi
del campionamento e quelli della modulazione. Nei moduli non viene campionata
l'intera esecuzione di ogni strumento ma solo il suono dello strumento.
- Streaming audio: RAM, RM, ASF, ASX. Lo streaming è
la trasmissione di dati in tempo reale; tutto questo senza tempi di attesa
derivanti dal download completo del file :La riproduzione inizia per ogni
blocco di due secondi di ascolto; nel frattempo viene scaricato il successivo.
La riproduzione richiede l'installazione del plugin RealPlayer o Windows
media player. La tecnologia dello streaming audio ha permesso alle principali
emittenti radiofoniche di presentare sui propri siti web i loro programmi
trasmessi via etere.
- DAB: Digital Audio Broadcasting è un sistema
di trasmissione di segnali radio digitali via etere. Il DAB si bassa su
un algoritmo di compressione audio simile a MP3 ma evoluto per la trasmissione
di bouquet di pacchetti che permettono all’emittente di presentare
più di una versione dei suoi programmi.