George Cantor
Cantor nasce a San Pietroburgo
nel 1845 , frequenta l’Università di Zurigo fino al 1867, poi si dirige
all’Università di Berlino dove assiste alle lezioni e conferenze di
Weierstrass, Kummer e Kronecker. Consegue il Dottorato nel 1867 a Berlino e
accetta un posto all’Università di Halle nel 1869, dove rimane fino al
suo pensionamento nel 1913. Nel 1885 si costruisce una casa a
Händelstrasse. Ottiene una laurea onoraria all'università di
Sant'Andrea nel 1911. Muore in una clinica psichiatrica ad Halle nel 1918
Cantor ha fondato la teoria e ha introdotto il concetto, molto importante in matematica, dei numeri infiniti con la scoperta dei numeri cardinali. Ha inoltre portato delle innovazioni agli studi delle serie trigonometriche ed è stato il primo a dimostrare la non numerabilità dei numeri reali. Dal suo primo articolo (1870-1872) traspare l'influenza dell'insegnamento di Weierstrass. Nel 1872 ha definito i numeri irrazionali in termini di sequenze convergenti di numeri razionali. L’anno successivo ha confermato l'esistenza dei numeri razionali contabili e la loro perfetta corrispondenza con i numeri reali. Egli sosteneva che un numero trascendentale è un numero irrazionale che non è la soluzione di un’equazione di polinomi con coefficienti interi. Liouville ha stabilito nel 1851 che i numeri trascendentali esistono. Venti anni più tardi Cantor ha dimostrato che, in certo senso, quasi tutti i numeri sono trascendentali. Profondamente vicino al lavoro della teoria delle serie transfinite era la sua definizione del ‘continuum’.
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